Medicina Frequenziale
Medicina Frequenziale
Tutto è frequenza. Può essere armoniosa oppure no, dipende dall’informazione contenuta e dall’energia disponibile. Puoi ristabilire la funzionalità del corpo con piacevoli trattamenti di Medicina Frequenziale-Informativa.
Si possono regolare i meccanismi che comandano i meccanismi
Vi sono molti modi di concepire e vedere l’uomo, la Medicina ufficiale lo vede prevalentemente come un insieme di fenomeni biochimici, ma un corpo umano si può anche osservare sotto forma di fenomeni fisici, nei quali rientrano concetti come l’elettromagnetismo, la frequenza e la risonanza.
L’organismo umano, visto come un insieme di frequenze elettromagnetiche e fenomeni di risonanza, è regolato da energie estremamente deboli. Tutta la natura biologica vive di segnali, stimoli e funzioni, governati e condotti da segnali e legami elettromagnetici definiti ultradeboli, ma di fatto potentissimi: dalla molecola alla cellula fino all’intero organismo, tutto si struttura e opera, sviluppa, cresce o è mosso da queste infinitesime ma fondamentali energie. La fisica che si occupa di questo mondo è detta quantistica.
I trattamenti e le valutazioni eseguite con apparecchiature frequenziali-informative agiscono a livelli sottili e profondi, proprio sui “meccanismi che comandano i meccanismi”.
Elettroagopuntura secondo Voll (EAV)
Ci sono dei punti su mani e piedi che sono collegati agli organi e alle loro funzioni; questi punti sono valutabili con l’apparecchiatura di EAV, che misura il parametro elettrocutaneo. Valori a 50 indicano che l’organo collegato a quel punto va bene a livello energetico-funzionale; valori più alti o bassi indicano sovraccarichi o deficit.
È poi possibile fare un test, inserendo delle frequenze, o fiale di rimedi, nel circuito dell’apparecchiatura. Rimisurando i punti squilibrati si saprà quale rimedio è indicato in quel momento, perché riporterà i valori nel range di normalità.
L’EAV non sostituisce le metodiche diagnostiche della medicina ufficiale, ma offre una diagnosi funzionale dell’organismo.
Autoarmonizzarsi con il Lennox
Esistono in commercio, da più di trent’anni, dei dispositivi frequenziali che ristabiliscono il campo frequenziale della persona, favorendo il giusto funzionamento di organi e apparati.
Come apparecchiatura noi utilizziamo il Lennox della Biotekna che, in modo indolore e sicuro, esegue delle autoarmonizzazioni ad personam, normalizzando il campo energetico-funzionale della persona.
Approfondimenti
- Lo squilibrio energetico
- Le oscillazioni elettromagnetiche
- I trattamenti frequenziali
- I quattro livelli
- Il livello energetico e informativo
- Cambiamento
- Il bilanciamento informativo
- Squilibri
- Il limite dei livelli
- Ricodificare
La maggior parte di quelle che diverranno patologie, iniziano a manifestarsi con uno squilibrio energetico, riscontrabili quindi con queste metodiche, prima che qualsiasi esame di laboratorio le manifesti. Infezioni virali e batteriche, degenerazioni cellulari e altre patologie, variano il contenuto ionico, acquoso e il PH dei fluidi extracellulari, influenzando quindi i potenziali di membrana cellulare e le conduttanze del tessuto.
Il fisico Popp afferma, tramite i suoi studi sui biofotoni, che tutta la vita è controllata da oscillazioni elettromagnetiche.
Egli dice che la malattia prima di manifestarsi in sintomi corporei, è da vedere come un disturbo del campo elettromagnetico.
La malattia di una persona, o di uno dei suoi organi, è preceduta da un’oscillazione elettromagnetica “ammalata”.
La malattia può essere vista come un insieme di oscillazioni anomale, ovvero patologiche, immagazzinate nell’organismo, che conducono a regolazioni sbagliate. Le oscillazioni patologiche disturbano gli stati di equilibrio dinamico-fisiologici del corpo e il suo circuito di regolazione: se tale disturbo perdura nel tempo, l’organismo si ammala.
I trattamenti frequenziali s’indirizzano direttamente al livello energetico-informativo della persona, con frequenze specifiche che possono raggiungere anche i 2 milioni di Hz.
Esistono dei dispositivi che scansionano informativamente il cliente per determinare quali frequenze risuonano con lui; nelle apparecchiature vi sono raggruppare le frequenze di fitopreparati, gemmoderivati, rimedi floreali e omeopatici, di organi sani, di sostanze inquinanti e patogeni, di tossine, ma anche di emozioni, logge energetiche e punti di MTC, di geopatie, alimenti e allergeni, di nosodi e anche di alcune patologie organiche. Certi apparecchi trasmettono gruppi di frequenze sequenzialmente, altre usano oscillazioni d’onda, che trasmettono svariate frequenze insieme.
Le specifiche frequenze trovate possono essere poi trasmesse al cliente, dritte, inverse o “setacciate” da appositi filtri, tramite manopole e pedane. È inoltre possibile fissare le informazioni frequenziali in una sostanza fisica e poi assumerla per bocca.
In pratica si forniscono frequenze ri-equilibranti su informazioni fornite dal cliente. L’equilibrio informativo può avere effetti profondi sulle cause che si trovano a livello funzionale, mentale o emozionale, e un effetto indiretto a livello energetico, biochimico e strutturale.
1. Livello strutturale: qui si lavora principalmente con massaggi, esercizi, fasciature o interventi chirurgici su ossa e tessuti corporei.
2. Livello biochimico: si usano farmaci chimici, rimedi fitoterapici, disintossicazioni, trattamenti nutrizionali. La medicina ufficiale, per vedere lo stato del paziente, utilizza le analisi di laboratorio e gli esami strumentali.
3. Livello energetico: come diagnosi la medicina ufficiale usa tutti i tipi di raggi; raggi X, risonanza magnetica, ECG, EEG, ultrasuoni, termografia. La medicina naturale utilizza il colore, il suono, il magnetismo, l’elettricità e anche il caldo e il freddo.
4. Livello informativo: è il programma che permette che avvenga qualcosa o meno agli altri livelli. I rimedi omeopaticisono un buon esempio di trattamento informativo, poiché non c’è luce, calore e pressione sotto l’aspetto fisico, e nessun elemento energetico: vi è solo l’informazione. Se vogliamo aprire la visione delle nostre limitazioni mentali, anche le preghiere e i buoni desideri possono essere catalogati come rimedi informativi; di solito sono espressi senza una componente energetica, se invece si prega con disperazione, si aggiunge energia all’informazione. Ma è bene sapere che l’informazione pura è più efficace dell’informazione mescolata all’energia.
Il livello energetico e informativo sono interconnessi, ma hanno delle differenze fondamentali. Ad esempio, l’energia è sottoposta a un limite, quello di tempo e spazio, e diminuisce in densità, con l’inverso del quadrato della distanza dalla propria sorgente. Mentre dal punto di vista informativo non fa alcuna differenza se uno sussurra un messaggio all’orecchio di qualcuno, se lo scrive su un foglio di carta, o se dice la stessa cosa per telefono a una persona lontana diecimila chilometri.
Il livello informativo è meglio spiegato con un’analogia. Proprio come un computer, gli esseri viventi sono principalmente governati da qualcosa che è un software e, come sappiamo, questa è la causa più comune di problemi e malfunzionamento in un computer.
La medicina ufficiale è completamente ignara di quest’aspetto di salute e malattia, e crede che tutte le malattie possano essere trattate da sostanze o dall’energia. Parlando sempre per analogia, oggi vi sono molte malattie mal interpretate: alcuni disturbi visti come biochimici, sono in realtà problemi di regolazione, causati da questioni di software negli organismi viventi, queste “malattie” sono dovute a mancanza di informazioni, informazioni sbagliate, informazioni difettose e informazioni sorpassate.
La vita si basa su un cambiamento costante d’informazioni e all’adattamento a esse: così come dobbiamo digerire, trasformare ed eliminare sostanze di scarto, allo stesso modo dobbiamo digerire, trasformare ed eliminare informazioni superflue o inutilizzabili. Se questo processo s’interrompe in qualsiasi punto, la malattia ne è la conseguenza. I trattamenti informativi possono bilanciare i disturbi informativi.
Il bilanciamento informativo può essere considerato come togliere un errore in un programma (bug): si fa un piccolo cambiamento in una serie di informazioni, nei codici del programma, in modo da produrre un gran cambiamento, ossia si trasforma un programma che non funziona in uno perfettamente efficiente, a volte in pochissimo tempo.
Questo si può fare in molti modi, anche con le apparecchiature frequenziali, che trovano il bug in pochi minuti, a volte secondi, e rivelano influenze spesso insospettate, che possono variare dallo stile di vita, a emozioni represse, a contrazioni muscoloscheleltriche o atteggiamenti non consoni.
Ora, continuiamo con l’analogia. Ammettiamo di avere un errore nel programma del nostro computer, se aumentiamo il voltaggio, se diamo più energia, ciò non servirà a riparare l’errore, può invece danneggiare il computer. Mentre una corretta informazione “riparerà” il computer senza recare alcun danno.
La maggior parte degli squilibri nasce a livello informativo, non dimentichiamo che un’idea, un’opinione o una credenza determinano ogni nostra azione. Il bilanciamento informativopuò avere effetti profondi sulle cause e dato che i quattro livelli sono interconnessi, lavorare a questo livello ha delle ripercussioni sugli altri livelli, ossia a livello energetico, biochimico e strutturale. Il livello informativo è il mondo della fisica quantistica, che sostiene che tutto è interconnesso, tutto è correlato. Una particella atomica non è solo una particella fisica, è anche un sistema informativo. Tutte le cose nell’universo sono coinvolte una con l’altra.
Questo paradigma rende evidente le limitazioni delle varie modalità. Ad esempio, se una sostanza biochimica è necessaria e non è ricevuta attraverso il cibo, qualsiasi lavoro energetico o informativo non produrrà alcun cambiamento. Ora invertiamo questo concetto: se una sostanza biochimica non può essere assorbita a causa di una mancanza di energia e d’informazione, qualsiasi quantità assunta di tale sostanza non produrrà nessun cambiamento. Allo stesso modo la somministrazione di energia quando manca l’informazione non aiuterà, potrebbe anzi essere dannosa allo stesso modo di quando si assumono dei farmaci non necessari.
Se i trattamenti biochimici non danno alcun risultato, potrebbe soltanto essere che la causa della malattia non è biochimica, così come il fallimento di una cura omeopatica o informativa potrebbe significare che l’origine della malattia è su un altro livello.
L’idea di guarigione con questi presupposti, sfocia nell’affermazione che non può esserci una panacea o un toccasana valido per tutti o per un disturbo, una tipologia o diatesi che sia; la cura olistica è in realtà una complicata e alta forma d’arte.
Secondo questo modello, la malattia può essere vista come una sbagliata, mancante o sorpassata connessione informativa, e la guarigione come la riconfigurazione di queste connessioni informative. Queste connessioni nello Spazio Informativo sono la ragione del fluire dell’energia: solo conoscendo quale interruttore premere o quale numero digitare, l’energia scorrerà nella direzione voluta. Allo stesso modo il passaggio di energia in certe connessioni informative creerà o rafforzerà queste connessioni.
Queste sono le basi e i presupposti nascosti dietro al lavoro che svolgiamo in Studio, alle nostre diagnosi energetiche e ai trattamenti e rimedi che consigliamo.